I favetti di Carnevale per me sono uno dei dolci tipici del periodo di Carnevale della mia infanzia. A quel tempo non le consideravo importanti perché per me era normale che ci fossero in questo periodo.
Ma da quando mi sono trasferita a Torino sono una delle tante cose di cui ho iniziato a sentire la mancanza. Per questo mi sono fatta dare da mia mamma la ricetta che usava mia nonna e ho iniziato a prepararli anch’io.
Cercando in internet ho scoperto che sono un dolce molto antico e tipico del periodo di Carnevale, sono diffusi in molte regioni italiane, tra cui: Abruzzo, Lazio, Liguria, Marche, Emilia-Romagna e naturalmente Veneto e sono conosciuti anche con il nome di castagnole.
Gli ingredienti principali sono uova, zucchero, farina e burro, ai quali è possibile aggiungere rum o alchermes per renderli più soffici, possono essere ripieni oppure no e possono essere serviti con zucchero a velo, alchermes o miele.La ricetta che vi propongo io è quella che usava mia nonna, che li faceva semplici serviti soltanto con una spolverata di zucchero a velo.
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Procedimento
Facciamo fondere il burro al microonde o sul fuoco.
Mescoliamo le uova con lo zucchero.
Aggiungiamo il burro, la buccia di limone grattugiata, l’aroma all’anice e il sale.
Setacciamo la farina con il lievito e aggiungiamo all’impasto.
Continuiamo a lavorare l’impasto sul piano di lavoro fino a renderlo liscio e non appiccicoso (se necessario aggiungiamo altra farina).
Creiamo dei filoncini come si fa con gli gnocchi, tagliamo dei pezzi e con il palmo della mano creiamo delle palline.
Friggiamo i favetti nell’olio caldo, pochi alle volta finché all’esterno non sono belli dorati.
Scoliamo i favetti su carta assorbente e spolveriamo con lo zucchero a velo.
I miei consigli
- Se non troviamo l’aroma all’anice, possiamo sostituirlo con del rum (come ho fatto io) o della grappa.