I favetti di Carnevale per me sono uno dei dolci tipici del periodo di Carnevale della mia infanzia. A quel tempo non le consideravo importanti perchè per me era normale che ci fossero in questo periodo.
Ma da quando mi sono trasferita a Torino sono una delle tante cose di cui ho iniziato a sentire la mancanza. Per questo mi sono fatta dare da mia mamma la ricetta che usava mia nonna e ho iniziato a prepararli anch’io.
Cercando in internet ho scoperto che sono un dolce molto antico e tipico del periodo di Carnevale, sono diffusi in molte regioni italiane, tra cui: Abruzzo, Lazio, Liguria, Marche, Emilia-Romagna e naturlamente Veneto e sono conosciuti anche con il nome di castagnole.
Gli ingredienti principali sono uova, zucchero, farina e burro, ai quali è possibile aggiungere rum o alchermes per renderli più soffici, possono essere ripieni oppure no e possono essere serviti con zucchero a velo, alchermes o miele.
La ricetta che vi propongo io è quella che usava mia nonna, che li faceva semplici serviti soltanto con una spolverata di zucchero a velo.
Come fare i favetti di Carnevale
Per preparare i favetti abbiamo bisogno di:
- ciotola;
- 1 cucchiaio;
- tarocco o coltello;
- padella per friggere;
- schiumarola;
- carta assorbente per fritti;
- setaccio.
Ingredienti
- Per circa 60 favetti
burro 50 g
uova 150 g (circa 3 uova medie)
zucchero semolato 90 g
buccia di limone 1
aroma all’anice 2 g (1 fialetta)
sale 1 pizzico
farina 00 300 g
lievito 8 g
olio di arachidi 1 litro
zucchero a velo per decorare
Preparazione
- Facciamo fondere il burro al microonde o sul fuoco;
- Mescoliamo le uova con lo zucchero;
- Aggiungiamo il burro, la buccia di limone grattugiata, l’aroma all’anice e il sale;
- Setacciamo la farina con il lievito e aggiungiamo all’impasto;
- Continuiamo a lavorare l’impasto sul piano di lavoro fino a renderlo liscio e non appiccicoso (se necessario aggiungiamo altra farina);
- Creiamo dei filoncini come si fa con gli gnocchi, tagliamo dei pezzi e con il palmo della mano creiamo delle palline;
- Friggiamo i favetti nell’olio caldo, pochi alle volta finché all’esterno non sono belli dorati;
- Scoliamo i favetti su carta assorbente e spolveriamo con lo zucchero a velo.
I miei consigli
Se non troviamo l’aroma all’anice, possiamo sostituirlo con del rum (come ho fatto io) o della grappa.